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Lotta all'evasione, al Comune il 30%

Campidoglio

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Il Comune di Roma sarà il primo a sperimentare il federalismo fiscale, noto anche come «legge Calderoli». L'assessore al Bilancio, Maurizio Leo sarà dunque il primo amministratore a misurarsi già dal prossimo bilancio, quello del 2010-2011 da varare entro dicembre, con i nuovi strumenti messi a disposizione dall'Anci.  Assessore Leo, cosa cambierà? «Sostanzialmente sparirà il concetto di "spesa storica" sul quale sinora si è stabilita l'assegnazione delle risorse agli enti locali. Si avvia dunque uno studio in collaborazione con l'Ifel dell'Anci per valutare il «fabbisogno standard» di alcune funzioni svolte dal Comune e dunque il valore effettivo delle prestazioni erogate. In altre parole andremo verso una razionalizzazione della spesa». Razionalizzare significa spesso spendere meno. A tal fine la giunta Alemanno ha varato la centrale unica degli acquisti, al momento però se ne è soltanto parlato... «Ma niente affatto. La centrale unica degli acquisti sarà operativa dal primo gennaio e si tratta di uno strumento strategico. Potremmo infatti razionalizzare le spese attraverso un'unica banca di acquisto, penso ad esempio alle spese di copisteria, ad oggi ogni dipartimento acquista autonomamente il materiale spendendo cifre diverse e certamente di più rispetto a un acquisto unico operato dal Comune». Risparmiare, quindi. Sarà questa la parola d'ordine nel prossimo bilancio? «Sono due le priorità del prossimo bilancio, la razionalizzazione della spesa e la lotta all'evasione».  E quali novità sono previste per lotta all'evasione? «Utilizzeremo i dipendenti di Roma Entrate che non staranno più in ufficio ma li manderemo in giro ad effettuare controlli ad esempio sull'occupazione suolo pubblico e valuteremo anche un sistema per poter fornire segnalazioni all'Agenzia delle Entrate. E' nostro interesse agire in tal senso, sull'evasione recuperata al Comune andrà infatti il 30%».  Sul tavolo del bilancio c'è anche un aumento della tariffa rifiuti però... «Al momento dobbiamo valutare attentamente la vicenda dell'Iva sulla tariffa rifiuti. Stiamo valutando un aumento ma cercheremo di non incidere soprattutto sulle fasce deboli».

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