Bimbi, come curarli con l'informatica
Aquesta nuova frontiera della scienza il Campidoglio ha dedicato un convegno, realizzato dall'ospedale «Bambin Gesù» dal titolo «Health-e-child, Roma capitale europea della medicina del futuro». La Protomoteca del Campidoglio ha visto a confronto i massimi esperti europei di discipline che vanno dalla matematica alla medicina specialistica, alla programmazione, per presentare il progetto Health-e-Child. Grazie allo sviluppo delle più moderne tecnologie e delle più avanzate conoscenze in campo biomedico con l'utilizzo di modelli matematici, diventa possibile, per esempio, conoscere con un anticipo di diversi anni lo sviluppo di una di una malattia in un bambino, partendo da fattori predisponenti, o conoscere, con le potenzialità delle simulazioni computerizzate, gli effetti della somministrazione di una terapia specifica. L'ospedale pediatrico Bambino Gesù ha voluto porre l'accento sull'attività scientifica rivolta all'avvenire e sulla cooperazione in atto a livello europeo, focalizzando in particolare l'attenzione sullo sforzo condotto in collaborazione con altri quattordici partner, tra università e istituti di ricerca italiani e stranieri ,per la realizzazione di Health-e-child, progetto integrato di «Information and communication technology for health» accolto dalla Commissione Europea con un cospicuo finanziamento di oltre dodici milioni di euro. Protagonista del convegno, non è un caso, il professor Gianfranco Bottazzo direttore scientifico dell'ospedale e autore della scoperta effettuata nel 1974, degli anticorpi anti-isola pancreatica (ICA), i marcatori sierologici che ancora oggi identificano, con alta predittività, tutte le persone a rischio di sviluppare il diabete di tipo 1. Ma non è soltanto questo la medicina predittiva . L'ha spiegato il professor Pongiglione responsabile di dipartimento al Bambin Gesù il quale ha ricordato che la medicina è l'unica scienza che non utilizza i metodi della simulazione computerizzata, una tecnica che si è rivelata di grande importanza poiché riesce a fornire utili indicazioni in chirurgia cardiologica, in reumatologia e in neonatologia. Uno dei primi campi è di applicazione è ad esempio la simulazione di un intervento chirurgico per la tetralogia di Fallot, tenendo però ben presente che le variabili matematiche del sistema sono più numerose quando si tratta di bambini. La medicina predittiva continuerà di conseguenza a svilupparsi nel futuro, soprattutto in campo pediatrico perché, ovviamente, ha una prospettiva che si sviluppa per molti decenni.