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Ancora una scossa di terremoto Paura in provincia dell'Aquila

La tendopoli di piazza D'Armi

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Una scossa di terremoto è stata avvertita distintamente alle 18,14 dalla popolazione dell'Aquila, seguita da un lieve boato che si è protratto per alcuni secondi, senza produrre conseguenze a cose o a persone. La scossa avvertita distintamente a L'Aquila ha avuto una magnitudo di 4.1 della Scala Richter. Secondo il Dipartimento della Protezione Civile, l'epicentro del sisma è stato localizzato nei comuni di Pizzoli, Barete e Capitignano, in provincia dell'Aquila ad una profondità di 9,7 km. Moltissima gente si è subito riversata in strada per la paura e numerosissime sono state le telefonate ai vigili del fuoco. Il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente non era in città, quando è stata avvertita la la scossa che ha colpito l'aquilano ma da Roma dice al telefono: "Questa scossa ci fa preoccupare, proprio adesso che stiamo ripartendo. C'è preoccupazione, proprio ora che stiamo pensando a rientrare nelle case, ma - aggiunge con speranza - ce la faremo lo stesso". Il presidente della provincia Stefania Pezzopane al momento della scossa 4.1 di questa sera nella zona del Gran Sasso, era in un centro commerciale all'Aquila per un incontro: "C'è stata paura - racconta al telefono - molte persone sono uscite fuori dal centro commerciale. La scossa si è avvertita molto forte all'Aquila. C'è stata paura ma non ci sono state scene di panico, qualcuno è anche rimasto dentro al centro". Pezzopane ha spiegato che subito dopo la scossa ha ricevuto anche molte telefonate di persone che chiedevano informazioni, sulla magnitudo e soprattutto si preoccupavano se ci fossero stati danni o meno. "Anche io - aggiunge il presidente della Provincia - ho fatto delle telefonate in giro per saper come aveva reagito la popolazione e mi hanno detto che molti sono scesi in strada". E' stata infatti "una scossa che ha colto di sorpresa - spiega - arrivata dopo un po' di calma".

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