La showgirl: «È tutta invidia di vicinato»

Hannolasciato una lettera al portiere (l'ingiunzione, ndr) e in contemporanea sono saliti sul mio terrazzo con la gru. Quello che hanno fatto è illegale. Secondo me si sono sbagliati». Perchè? Lory, raccontaci dall'inizio la storia di questo gazebo... «Ho quella casa da 30 anni, dal '78, quel gazebo è sempre stato lì. Quando l'ho comprata era una catapecchia che ho dovuto ristrutturare, spendendo una cifra enorme. Sei anni fa il condominio doveva rifare il tetto del palazzo per impermeabilizzarlo, quindi ho dovuto smontare il gazebo, che è di legno e assemblato con i bulloni, per mettere una nuova pavimentazione. I lavori sono durati 2 anni e per tutto quel periodo il gazebo non c'è stato. Poi l'ho fatto rimontare. Un condomino mi ha denunciata. Ma il mio avvocato ha fatto ricorso e stiamo aspettando ancora la prima udienza. Visto che non c'è ancora stata una sentenza definitiva, quello che hanno fatto è inusuale, è violazione di domicilio. Oltretutto quel gazebo è sempre stato considerato un accessorio da giardino: è aperto, di legno, e non si può neanche condonare perchè non costituisce volumetria». Possibile che non sei stata avvisata prima? «No. Io sono residente a Milano, quindi mi avrebbero dovuto avvisare qui». Come ci sei rimasta? «Dispiaciuta. Ma il mio avvocato mi ha tranquillizzata, dicendomi che non stanno demolendo nulla ma solo smontando il gazebo. E devono stare attenti a non rovinare niente perchè se abbiamo ragione noi lo devono pure rimontare, poi!». Non è che sei stata denunciata da qualcuno per invidia? «Sicuro! Anche perché l'attico del mio vicino ha un gazebo che è il doppio del mio in quanto a grandezza e non gli hanno fatto niente». Cosa pensi di fare ora? «Valuterò col mio avvocato. Dico solo che siccome la legge deve essere uguale per tutti, e va rispettata, se il gazebo del mio vicino va bene com'è e non viene rimosso, rifarò il mio uguale identico al suo».