Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

I residenti: "Ridateci il commissariato"

Un momento della manifestazione

  • a
  • a
  • a

«Noi la polizia la vogliamo e la vogliamo sotto casa». Con questo slogan alcune decine di persone hanno protestato ieri pomeriggio in via dei Gelsi contro la chiusura del commissariato di zona avvenuta lo scorso luglio. Il punto di polizia di via dei Gelsi a Centocelle rientra nel piano di riordino generale voluto dal ministero degli interni che ha coinvolto anche i commissariati di Monte Sacro e di Fregene. In piazza è stato appeso un grande striscione che parla da solo: «Maroni riapri il commissariato di via dei Gelsi». I cittadini si sentono meno sicuri. Chiedono al Ministero di tornare su propri passi. Accanto al comitato di quartiere di Centocelle ieri hanno manifestato anche il leader del Movimento per Roma, Michele Baldi e i segretari nazionale e provinciale Consap Giorgio Innocenzi e Guglielmo Frasca. «Abbiamo cercato di fare di tutto per non far chiudere questo commissariato - ha detto Baldi - questa è la dimostrazione che si parla tanto di sicurezza e come poi le parole nascondono ipocrisia. Se si dice che vengono chiusi per razionalizzare le spese, allora perchè si spendono 85 milioni di euro per la ristrutturazione del compendio di Castro Pretorio. Il ministro Maroni - ha concluso Baldi - con questi soldi avrebbe potuto tenere aperti i commissariati e pagare i poliziotti». Innocenzi ricorda l'importanza del commissariato per il quartiere: «È stata una chiusura progressiva, fino a farlo morire, era un commissariato storico, in passato aveva avuto anche settanta poliziotti. Ora i cittadini di Centocelle devono arrivare fino a Tor Tre Teste». Il Consap ha in programma altre manifestazioni per denunciare gli scarsi finanziamenti alle forze dell'ordine. La prossima si terrà domani di fronte al Viminale «per protestare - ha spiegato Innocenzi - contro i tagli dei fondi alla polizia di Stato e contro i fondi per il nostro contratto disponibili per il biennio 2008-2009: 40 euro lordi mensili pro capite che di incremento reale sono 2 euro al mese a persona».

Dai blog