Chiara Le Moglie «L'azienda sanitaria Roma H andrebbe completamente ristrutturata sulla base dei reali bisogni della popolazione, se si vuole ottimizzare veramente le risorse a disposizione.
Aparlare è Alessandro Cipolla, commissario straordinario dell'Asl Roma H, che ha rilasciato importanti dichiarazioni sul distretto sanitario che dirige. Il commissario straordinario, che si è trovato a gestire l'Azienda sanitaria Roma B durante il periodo dello scandalo di "Lady Asl", ha una lunga esperienza nella sanità e nell'intervista non si nasconde dietro paraventi. «L'asl Roma H non ha risorse adeguate per interventi di alto livello e per i casi molto gravi deve obbligatoriamente affidarsi ai reparti di emergenza dell'ospedale Tor Vergata e San Camillo», ha dichiarato il commissario straordinario, che aggiunge: «Per avere un buon Pronto Soccorso bisogna avere buone strutture di base che possano rispondere per tempo e in modo adeguato alle necessità dei malati; se una struttura - continua Cipolla - non presenta le risorse necessarie per accogliere i pazienti, il mio compito è quello di depotenziarla o tenerla chiusa per il bene di tutta la cittadinanza». Il commissario straordinario senza tanti preamboli arriva poi a parlare della situazione dell'ospedale di Marino e dei recenti disservizi del Pronto Soccorso. «Il discorso è molto serio e deve essere affrontato con cognizione di causa; ad oggi il Pronto soccorso di Marino, classificato come materno-infantile, è in grado di accogliere donne in stato di gravidanza ma non ha le risorse adeguate per fornire le cure a bambini vittime di traumi o di contusioni; in parole povere - conclude il commissario - se mio figlio cade e si fa male, devo portarlo all'ospedale di Albano o Frascati affinché riceva le cure adeguate». Alessandro Cipolla si sofferma quindi sullo stato dei lavori in corso al Pronto Soccorso di Frascati annunciando per i primi di ottobre 2009 la dismissione dei container e l'inaugurazione del nuovo reparto di emergenza. Contemporaneamente, nel nosocomio di Albano laziale, secondo quanto annunciato dal commissario, inizieranno i lavori per la creazione di un centro di accoglienza complementare all'attuale Pronto Soccorso.