Trafficava migliaia di monete antiche, denunciato lo «sceriffo»

Datempo la squadra giudiziaria stava seguendo una pista che li ha portati a ritrovare vari reperti archeologici. Sono così venuti a sapere che a Porta Portese c'era un romano di 67 anni, chiamato «lo sceriffo» per via degli stivali da cow boy che indossava, che trafficava antiche monete. L'uomo, poi denunciato, sotto alla bancarella aveva innumerevoli monete: settemila unite a quelle che nascondeva in casa insieme a oggettistica che va dall'epoca della preistoria all'era imperiale. Secondo un numismatico, le monete sono «cronologicamente inquadrabili a un'epoca che va dal VI secolo a.C. al XIX secolo». La maggior parte sarebbero di epoca romana ma anche bizantine, medioevali, rinascimentali e post rinascimentali. Ancora monete greche e italiche e zecche orientali comprendenti anche l'impero persiano e dinastie indiane. «Si tratta di un sequestro di grande importanza - ha detto il numismatico - non tanto per i singoli esemplari quanto per la varietà che abbraccia tutta la monetazione antica sia in ordine cronologico sia geografico».