Rubavano alimenti, vini pregiati, spumanti e anche tre macchine per il caffè, con 1.200 cialde, nei magazzini della società di ristorazione dei treni ad alta velocità, Cremonini.
Aincastrarli le registrazioni delle telecamere a circuito interno, installate dagli agenti della polizia ferrovia, diretti da Carlo Casini. Le registrazioni hanno permesso il riconoscimento di cinque dipendenti: B.M., 47 anni, B.M., 41 anni, D.A. 53 anni, F.F. 37 anni, R.M. I primi sospetti sono arrivati cinque mesi fa quando la società ha presentato una denuncia poichè i conti tra la merce acquistata e quella venduta non tornavano, ogni mese c'erano ammanchi di 15/20 mila euro. La denuncia ha autorizzato la polizia ferroviaria a installare nei luoghi di deposito e smistamento merci della Cremonini le telecamere, che poi hanno permesso il riconoscimento. I cinque non rubavano per necessità, ma utilizzavano i prodotti alimentari in casa visto che le tre macchine del caffè sono state ritrovate in tre appartamenti di altrettanti dipendenti. «Tuttavia - ha concluso Casini - non possiamo escludere che parte della merce sia stata rivenduta».