La Cgil del San Camillo denuncia «l'inqualificabile comportamento della direzione dell'ospedale»
Oraè la Cgil del San Camillo a scrivere un volantino in cui denuncia che l'ospedale «non ha apportato un piano di emergenza nè ha diramato direttive in merito ai comportamenti da adottare per ridurre i rischi e fronteggiare l'alta capacità di diffusione del virus A H1/N1» considerando che «gli operatori del pronto soccorso sono i primi a trovarsi esposti al contagio. Riteniamo inqualificabile - si legge - il modo in cui è stato trattato il personale del Pronto soccorso fino ad oggi, tenuto all'oscuro anche di alcuni casi trattati». Casi di cui non c'è conferma, ma in merito al rischio di contagio fonti interne all'ospedale fanno sapere che sarà presto predisposto in considerazione del fatto che l'apice dell'influenza si avrà tra gennaio e febbraio. La Cgil nella sua nota ha voluto comunque precisare che «non vuole creare allarmismo nei confronti del personale» chiedendo «un incontro urgentissimo con la direzione sanitaria per affrontare il problema».