Ucciso e nascosto in una valigia, romeni a rischio processo
Perquesta vicenda per le accuse di concorso in omicidio volontario, rapina e occultamento di cadavere una coppia di romeni, moglie e marito (G.N. di 31 anni lei, all'epoca dei fatti incinta di sei mesi e che ha poi partorito un maschio, e G.U.M., 35 anni lui), rischia di finire sotto processo. Il pm Antonella Nespola aveva infatti chiesto il giudizio immediato per i due, ma i legali della coppia hanno chiesto che il rito abbreviato e pertanto il procedimento sarà esaminato dal gup Valerio Savio all'udienza fissata per il 7 ottobre prossimo. Il delitto risale al 20 febbraio scorso ed è stato compiuto in una palazzina di via Urbano II, in zona Aurelia. L'omicidio fu scoperto dopo che la figlia dell'amministratore condominio risultava scomparso da tre giorni. La sua auto fu trovata davanti all'immobile a Boccea e di qui gli investigatori risalirono alla coppia che fu arrestata e che si trova ancora detenuta. Alla base del delitto, secondo la ricostruzione degli inquirenti, la rapina di circa 1.500 euro presi dalla borsa di Santini e provento della riscossione di rate condominali, le stesse che era andato a chiedere alla coppia di romeni, la quale non risultava in regola con tali pagamenti.