Militari su autobus e metro

«Addio» agli scippatori su treni, autobus e metropolitana. Oltre all'incremento della videosorveglianza nei luoghi cosiddetti «sensibili» da oggi i militari potranno viaggiare gratis sui mezzi pubblici. La decisione è stata annunciata ieri dal sindaco Alemanno, dall'assessore alla Mobilità Sergio Marchi e dal comandante militare della capitale Domenico Rossi. «Le forze armate vengono adesso impiegate anche nella sicurezza interna. Vedere una divisa su un mezzo pubblico - ha spiegato Alemanno - può essere un deterrente per la criminalità, la micro criminalità e l'illegalità, è un'immagine che dà sicurezza anche perché chi indossa una divisa ha il dovere di intervenire se assiste a un reato. Allo stesso tempo è un riconoscimento al valore e all'impegno delle Forze armate nella difesa dell'ordine pubblico». Il Campidoglio ha dato così 6.667 tessere di abbonamento, non nominali e diverse da quelle tradizionali, valide fino a dicembre per un investimento complessivo di 800 mila euro. L'unico «obbligo» imposto ai militari per viaggiare gratis sarò quello della divisa. Il progetto parte ora in via sperimentale «faremo poi un report sui risultati e sul gradimento - ha chiarito Marchi - poi valuteremo come proseguire». L'iniziativa è stata accolta con favore da Trambus. «La presenza delle forze dell'ordine costituirà un prezioso deterrente nei confronti di delinquenti e molestatori» ha commentato l'ad Adalberto Bertucci ricordando altri progetti per la sicurezza sui mezzi pubblici come la cabina di guida chiusa, l'installazione delle telecamere a bordo di bus e tram e del pedale sos collegato direttamente con la nostra centrale operativa». Sempre sul fronte sicurezza, verrà inaugurata per Natale la Sala Sistema Roma, la centrale operativa che metterà in collegamento tutte le forze dell'ordine, oltre alla sala operativa sociale e a un numero verde per segnalare degrado e pericoli.