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Caos bagagli a Fiumicino Meno disagi già da Natale

Una sala dell'aeroporto di Fiumicino a Roma

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«L'acquisto di un nuovo nastro trasportatore, l'integrazione dei diversi sistemi di handling (l'insieme dei servizi aeroportuali, ndr), un aumento della forza lavoro e il miglioramento generale delle infrastruttute». Questa la ricetta del sindaco Gianni Alemanno per combattere il caos nella consegna dei bagagli all'aeroporto di Fiumicino. Dopo un'estate fatta di ritardi e di vittime illutri, lo stesso sindaco si è ritrovato il 25 agosto sprovvisto di valigie dopo un volo in arrivo da Venezia, ieri mattina Alemanno ha incontrato in Campidoglio i vertici delle società di servizi attive al Leonardo da Vinci, e i rappresentanti dell'Enac e di Aeroporti di Roma. Assenti i rispettivi presidenti Vito Riggio e Fabrizio Palenzona. «C'è l'impegno comune - ha detto il sindaco - per avere già a Natale un miglioramento e per arrivare alla prossima estate con una situazione completamente diversa». Intanto il 16 settembre prossimo sarà presentata una relazione al ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, da parte dell'Enac in cui si individuano le misure e le strategie per risolvere il problema della riconsegna dei bagagli. Ma il Leonardo da Vinci non soffre solo per la difficoltà nella gestione dei colli, impazzita nei giorni del contro esodo. Per fare di Fiumicino un aeroporto degno di una Capitale e di livello europeo, ci sono anche altre questioni da affrontare. «Nel miglioramento complessivo delle infrastrutture - ha spiegato Alemanno - va inserita anche l'integrazione con il trenino delle ferrovie dello Stato. Non possiamo permetterci più che chi atterri a Fiumicino non trovi un modo economico e rapido per raggiungere Roma». Ma se un aeroporto è il biglietto da visita della città in cui si arriva, bisognerà mettere mano anche al ritardo cronico dei voli e all'aumento delle tariffe che ha sottolineato il sindaco «deve andare di pari passo con gli investimenti». «Come Comune - ha detto ancora Alemanno - non possiamo far altro che vigilare. Nei prossimi giorni incontrerò i vertici di Alitalia e Adr perchè attendiamo anche l'avvio dei grandi lavori per il rilancio, come hub, del Leonardo da Vinci. Con il molo C, il terminal dedicato, l'integrazione con le ferrovie e le altre infrastrutture - ha continuato il sindaco - c'è la possibilità di presentare un aeroporto a livello intercontinentale. Ci vorranno degli anni ma servono subito delle misure tampone».

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