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«Siamo protetti di più perché siamo in cabina»

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Quiil termometro del rischio di contagio dell'influenza A non sembra molto diverso da quello riscontrato in superficie, anzi il ristagno dell'aria e l'affollamento nelle ore di punta può essere una pericola aggravante. Il vigilante ai tornelli conferma che il flusso di passeggeri, prima ancora dell'apertura delle scuole, aumenta di giorno in giorno e ha già raggiunto punte di congestione tradizionali. «Rispetto ai colleghi dei mezzi di Trambus noi siamo un po' più protetti perché normalmente agiamo all'interno di una cabina. Ciò nonostante il contatto con il pubblico c'è sempre e di conseguenza il rischio di contagio. Speriamo di essere inclusi nella prima lista di dipendenti pubblici che saranno vaccinati». Insomma, la psicosi della pandemia influenzale corre e si diffonde anche attraverso i mezzi pubblici. Ne.St.

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