Schiffer fa il bagno di folla "Sono una donna normale"

Lei dice di essere una donna normale, tutta casa e famiglia. A guardare il bagno di folla con traffico bloccato e flash impazziti, ieri pomeriggio in via Condotti, tanto normale Claudia Schiffer non deve poi essere. A Roma la super top model è sbarcata per presentare il profumo di Alberta Ferretti (realizzato da Elizabeth Arden) e per aderire a un progetto benefico. Parte del ricavato della vendita della fragranza saranno devoluti all'associazione Smile che dà supporto psicologico ai giovani colpiti dal terremoto in Abruzzo. Puntualissima, Claudia la «normale», è arrivata tra due ali di bodyguard in abito smilzo verde-salvia con inserti color nero, calze coprenti nere e tacco 12. Frangetta a metà occhi e sorriso smagliante, la Schiffer s'è lasciata fotografare per un'ora intera mentre ragazzini, curiosi e innamorati tentavano di rubare uno scatto al di là delle vetrine della boutique della Ferretti. Poi è risalita sulla sua auto blu alla volta di Fiumicino destinazione Londra. Questa mattina è il primo giorno di scuola del primogenito Caspar, 6 anni, e lei non è voluta mancare. Quaranta anni il prossimo agosto, Claudia ha costruito con grande intelligenza la sua carriera, tanto che ancora oggi è ricercatissima per le campagne pubblicitarie. Alberta Ferretti l'ha scelta perché «incarna la donna d'oggi, l'incona della contemporaneità, la sintesi perfetta di una bellezza che con il passare del tempo acquisisce personalità, consapevolezza, forza e carattere». Una vita privata cristallina, un comportamento mai fuori le righe, la modella tedesca, secondo la regina dello chiffon - è vissuta dalle altre donne non come una rivale ma come punto di riferimento. Se le si chiede un consiglio da donna a donna, Claudia risponde sicura che per arrivare alla soglia dei quaranta in perfetta forma, prima di tutto sono necessari affetti stabili: un marito che ti ama (lei ha sposato il produttore Matthew Vaughn, dal quale ha avuto anche Clementine, 4 anni), una bella famiglia, mantenersi in salute e avere sempre cura del proprio corpo. Detto da lei, quella «normale», pare roba da ragazzi. A noi, Mulino bianco a parte, sembra una roba faticosissima.