Parcheggi, blitz antiabusivi
Chiedevano soldi per consentire il parcheggio della auto fuori gli ospedali, San Filippo Neri, Sant'Eugenio e Bambino Gesù. Qualche euro a vettura, decine e decine a fine giornata, tutto esentasse. Due pregiudicati romani, di 55 e 60 anni, sono stati pizzicati e denunciati. Mentre in totale le persone denunciate che si spacciavano per guardiamacchine ma erano degli abusivi sono state una decina, multate con 709 euro a testa. Il blitz è scattato l'altra mattina, è il secondo round di un'operazione gestita dal Gruppo pronto intervento traffico della polizia municipale diretto da Carlo Buttarelli. Durante l'estate i vigili del Git hanno concentrato la loro attenzione sulle zone sosta fuori gli ospedali. E rispetto ai numeri iniziali, l'ultimo controllo ha regisrato un sensibile calo del fenomeno, anche se non basta certo per dire che sia debellato del tutto. Meno di un mese fa, il 19 agosto il Git ha tropvato tre parcheggiatori abusivi davanti al Bambino Gesù e al San Filippo Neri. Due egiziani invece erano pioazzati all'entrata del Policlinico Umberto. Mentre due bengalesi chiedevano soldi agli automobilisti davanti al San Camillo e al Policlinico Casilino. L'escalation di controlli rientra nei paini del Comune di Roma. Pochi giorni fa, ad annunciarli è stato proprio l'assessore comunale alla Mobilità, Sergio Marchi. «Il Campidoglio - ha detto - è impegnato in una grande battaglia sulla legalità della circolazione stradale. L'amministrazione ha come obbiettivo giungere a una mobilità sempre più sostenibile e a misura d'uomo. Fondamento questo del Piano strategico allo studio della giunta comunale che dovrebbe essere presentato entro questo mese».