Taxi abusivi e tariffe gonfiate, blitz negli aeroporti romani
Gonfiavano le tariffe delle corse per truffare ignari turisti, tre i tassisti beccati sul fatto dalla Municipale di Roma. Prosegue infatti il giro di vite della squadra vetture del gruppo Pronto Intervento Traffico, diretto dal comandante Carlo Buttarelli, in campo per tentare di arginare il fenomeno dell'abusivismo nel mondo dei taxi e ncc: il bilancio della prima settimana di settembre parla di 120 tassisti e 180 noleggiatori controllati e di 87 violazioni accertate. Nel mirino degli agenti gli aeroporti di Ciampino e Fiumicino. Il blitz degli ultimi giorni ha portato gli agenti al sequestro, presso il Leonardo da Vinci, di cinque pulmini, condotti rispettivamente da un cinese, un cileno, un italiano e da due soggetti dello Sri Lanka, che venivano utilizzati per l'esercizio abusivo dell'attività di noleggio con conducente, ovvero, senza alcuna autorizzazione o licenza. Chiedevano tariffe più alte di quelle previste dai regolamenti invece i tre tassisti fermati e sanzionati nei due scali internazionali. Il primo, il 52enne M. T., vecchia conoscenza degli agenti municipali, presso lo scalo di Ciampino, è stato colto alla guida del proprio taxi in largo dei Colli Albani mentre esigeva 20 euro da due giovani ragazze leccesi giunte in aereo a Ciampino, senza avere posto in funzione il tassametro. Il percorso fino a destinazione avrebbe dovuto comportare per le due clienti la metà della tariffa «imposta» dal tassista. La 51enne tassista P.M., anch'essa ben nota agli agenti della squadra vetture del Gpit, è stata invece fermata in prossimità del Colosseo; aveva appena trasportato da Ciampino due turisti inglesi, richiedendo ai medesimi 45 euro in luogo dei 30 previsti dalla tariffa fissa in vigore. Il terzo tassista infine, il 49enne S.N., è stato intercettato presso il molo B delle partenze internazionali dell'aeroporto di Fiumicino dopo aver fatto scendere dal proprio radio-taxi due turisti stranieri di nazionalità inglese prelevati presso la Stazione Termini, ovvero all'interno delle Mura Aureliane della Capitale, chiedendo loro 50 euro invece della tariffa fissa prevista di 40. Ben tredici poi gli autisti di auto Ncc, noleggio con conducente, provenienti da fuori Roma, che sono stati sanzionati per indebito procacciamento o trasporto di clienti senza essere in possesso del prescritto voucher (il documento che certifica la richiesta del servizio da parte del cliente nell'autorimessa del noleggiatore).