Strade pericolose: in arrivo 25 nuovi autovelox fissi

Partirà oggi la ricognizione delle strade più pericolose di Roma e provincia. È stato deciso nel corso di una riunione in Prefettura alla quale hanno partecipato, oltre al prefetto Giuseppe Pecoraro, gli organi di polizia deputati alla sicurezza stradale. Dopo gli incidenti mortali che si sono verificati negli ultimi mesi nella Capitale, l'ultimo dei quali avvenuto sabato notte sul Lungotevere, le forze dell'ordine corrono ai ripari. «Partirà oggi la ricognizione, in coordinamento tra polizia municipale, polizia provinciale, polizia stradale e carabinieri, per individuare le strade più pericolose», ha detto il Prefetto Giuseppe Pecoraro incotrando la stampa al termine della riunione. «Speriamo che dal primo gennaio si possa partire con i nuovi dispositivi», ha detto il prefetto, che in merito agli autovelox ha spiegato che bisognerà «utilizzare al meglio quelli che già ci sono e se necessario aumentarli». Attualmente a Roma sono funzionanti un autovelox fisso, installato in via Ostiense, e 22 mobili, utilizzati dalla polizia municipale sulle strade a scorrimento veloce, come via Cristoforo Colombo, l'Aurelia e la Salaria. Ma nei prossimi mesi il numero degli autovelox fissi potrebbe passare a 25: questo verrà deciso al termine della ricognizione e se la Prefettura ne decreterà l'autorizzazione. In ogni caso, è stato precisato che la presenza dei dispositivi dovrà essere segnalata a partire dai 400 metri prima dei rilevatori di velocità, come previsto dalla recente direttiva del Ministero degli Interni. Problemi tecnici potrebbero esserci su strade come il Lungotevere, dove sono allo studio soluzioni diverse da parte della polizia municipale.   Un dispositivo fisso sarà collocato in via Palmiro Togliatti, viale del Tintoretto, via Filippo Fiorentini, via di Vigna Murata, via Ermio Spalla, via di Baccanello e via Laurentina. In alcune zone ce ne saranno di più: 4 sulla tangenziale est e due sulla Cristoforo Colombo, via Casilina, via del Foro Italico, via Appia Nuova, via dei Monti Tiburtini, via della Sorbona, via di Tor Bella Monaca, via di Torre Maura e via Isacco Newton. Tutti gli autovelox, in base alle direttive ministeriali, dovranno essere gestiti dalla polizia municipale e non più, come accadeva in alcuni casi, da privati.