Ester Mieli: "Risaliva a mesi fa"

Una grande svastica, di circa due metri, è stata disegnata sul portone dell'abitazione romana del presidente della Comunità ebraica della capitale, Riccardo Pacifici. La svastica, accanto alla quale non c'erano sigle di rivendicazione, è stata tracciata con una particolare vernice trasparente che si nota solo in controluce. La polizia, oltre ai rilievi scientifici, ha avviato indagini. Il gesto avviene ad un giorno dall'anniversario dell'8 settembre inizio di guerra di Liberazione dal nazifascismo. «La svastica è di mesi fa». Così in una nota la portavoce della comunità ebraica di Roma, Ester Mieli, aggiunge un nuovo dettaglio al ritrovamento da parte della polizia di una svastica sul portone della sua casa del presidente della comunità ebraica capitolina Riccardo Pacifici. «Per dovere di cronaca siamo obbligati a precisare che la notizia data oggi circa la svastica ritrovata sul portone di casa del Presidente della comunità ebraica di Roma, Riccardo Pacifici, risale ad alcuni mesi fa, quando sì era preferito non rendere nota la cosa - si legge nella nota- Ieri, il portone sembrava di nuovo imbrattato, mentre dai confronti con l'arma dei carabinieri si è capito che si trattava di una vecchia svastica, già denunciata alle forze dell'ordine. Ringraziamo il mondo politico, che in modo bipartisan ha condannato e espresso solidarietà al Presidente. Attendiamo comunque l'esito delle indagini della Digos, riguardo all'episodio dei mesi trascorsi».