Abito a piazza Ponte Milvio da quasi cinquant'anni.
C'erail mercato rionale, le trattorie sulla piazza, le botteghe artigiane nelle vie adiacenti, un'umanità cordiale e accogliente. Capisco che, come tutte le persone anziane, sono portata a rimpiangere il bel tempo antico, ma vi assicuro che, al di là della nostalgia, la vita vi scorreva veramente comoda e serena. Oggi siamo assediati 24 ore su 24 dal frastuono assordante del traffico, le vecchie botteghe sono state sostituite da una serie ininterrotta di ristoranti, pub, pizzerie, tutti contrassegnati dal cattivo gusto e dalla baldoria. Marciapiedi e strade sono diventati un unico grande parcheggio, per noi residenti non c'è più un angolo o una panchina per incontrare un amico. Sembra di vivere in un luna park. E poi c'è l'ora dell'aperitivo! Dalle 20 in avanti la piazza si riempie. Non si vive davvero più. Barricati in casa, con la grande afa di quest'estate non possiamo neppure aprire una finestra. Mi domando: non si può proprio far niente per cambiare le cose? Giuseppina F.