Ricerca, il tribunale salva la fondazione Montalcini

Losi legge in una nota della Fondazione stessa in cui si precisa che «il Giudice ha stabilito che entro il 23 settembre prossimo le parti (Fondazione Ebri e Fondazione Santa Lucia) possano provare a trovare un accordo, che, se non verrà raggiunto, determinerà la sentenza da parte del giudice il 23 settembre». Da parte sua, il Premio Nobel per la Medicina, Rita Levi Montalcini, fondatrice dell'Ebri, prestigioso centro di ricerche sul cervello, ritiene che questa decisione sia «il minimo indispensabile perché al momento si possa riprendere l'attività di ricerca all'Ebri». Anche ieri in Tribunale sono proseguite le manifestazioni di solidarietà alla Montalcini: un lungo applauso ha salutato la decisione del giudice che consente alla Fondazione Ebri di riprendere le attività di ricerca. Soddisfatto il presidente della Regione, Piero Marrazzo che dopo aver comentato come «la decisione del Tribunale civile di Roma di sospendere l'ordinanza per il distacco delle utenze all'Istituto di ricerche Ebri diretto dalla professoressa Rita Levi Montalcini è un fatto positivo» ha sostentuo di come «ora ci sono tutte le condizioni per proseguire l'attività e garantire il lavoro dei ricercatori. La Regione Lazio sta garantendo e garantirà all'Istituto di ricerca - annuncia Marrazzo - le risorse necessarie al suo funzionamento partendo dalla consapevolezza che, nei confronti della Fondazione S.Lucia, l'Ebri non ha alcuna pendenza in atto. Nei prossimi giorni lavoreremo insieme a tutte le istituzioni coinvolte, per consolidare le condizioni di tranquillità operativa per l'Istituto e i suoi ricercatori, eventualmente anche per individuare in prospettiva, una diversa sede. Tutto però deve avvenire nel segno della chiarezza e senza alcuna strumentalizzazione: le attività scientifiche dell'Ebri e quelle sanitarie della Fondazione S. Lucia marciano su due percorsi paralleli ma ben distinti che è improprio intrecciare». Ampia disponibilità a trovare soluzioni anche da parte del sindaco Alemanno. «Esprimo la mia soddisfazione per la decisione presa dai giudici del tribunale civile di Roma di sospendere lo sfratto e di bloccare il distacco delle utenze alla fondazione Ebri. Il Comune di Roma è disponibile a collaborare per cercare, qualora fosse necessario, nuove soluzioni che possano far proseguire il lavoro per la Fondazione voluta dal premio Nobel Rita Levi Montalcini. Si tratta, infatti, di un centro di avanguardia di cui la Capitale va fiera e orgogliosa».