Influenza A, è psicosi Assalto alle farmacie
Mentre la comunità medica, e non solo, continua a rimanere divisa su cosa accadrà a Natale, quando secondo gli esperti l'influenza A raggiungerà il picco massimo d'infezione, a Roma scatta la caccia al disinfettante. Nelle farmacie capitoline, infatti, le vendite di prodotti igienici per pulirsi le mani, come gel o salviettine, sono aumentate a dismisura. L'incremento è stato segnalato dai gestori di alcune farmacie del Centro. «A comprare i gel battericidi sono - secondo i farmacisti - soprattutto mamme e impiegati. Questa corsa all'igiene - spiegano - è il risultato dei consigli degli esperti per evitare il contagio, ovvero lavarsi molto spesso le mani, che possono diventare veicolo di infezioni». Un'impennata di vendite che in alcuni casi avrebbe addirittura portato all'esaurimento scorte. La conferma viene da una farmacista, sempre del centro di Roma, che ammette di aver finito le scorte in magazzino. Alcune mamme - raccontano i titolari delle farmacie - hanno acquistato piccole confezioni di battericida. Comode, se si vuole infilarle nello zainetto insieme alla merenda. I professionisti, invece, hanno rivelato ai medici dietro al bancone di voler comprare il flaconcino per tenerlo sulla scrivania, accanto al portamatite. Confezioni di gel battericida cominciano ad essere visibili anche nelle hall degli alberghi e in alcuni negozi: l'ossessione-igiene, insomma, ormai dilaga. A Milano, in questi ultimi giorni di grande caldo, si è registrato lo stesso boom di vendite della Capitale. Dal ministero della Salute, intanto, giunge la notizia che la morte del 51enne ricoverato all'ospedale Cotugno di Napoli, avvenuta giovedì notte, «è da imputare solo indirettamente all'influenza A». «Il paziente - spiegano - presentava da tempo gravi condizioni di base, con cardiopatia dilatativa e diabete grave complicate da insufficienza renale. Inoltre, nel corso del ricovero, l'uomo ha sviluppato una sepsi da stafilococco, infezione già di per sé molto grave». E nell'ospedale napoletano si registrano altre due infezioni. Buone notizie invece da Monza, dove le analisi sul 24enne di Parma ricoverato per una polmonite causata dall'h1n1 confermano miglioramenti. I farmaci avrebbero eliminato il virus dal sangue del paziente. A Roma, intanto, l'assessore alla Scuola Laura Marsilio annuncia la decisione del Comune di distribuire un decalogo in tutti gli istituti per aiutare studenti e famiglie a prevenire la malattia.