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È già caos nel tratto Nomentana-S. Giovanni

Traffico

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Forse non tutti ancora se ne sono accorti ma nel lento «risveglio» della Capitale dopo la pausa estiva, il serpentone di auto che va dalla Nomentana a San Giovanni fa presagire un inverno infernale per la Tangenziale est, già congestionata da un traffico ben al di sopra della sua portata. Ben distanti quindi dall'immagine ormai storica di un Fantozzi che si lancia dalla finestra e cade sull'unico autobus in transito, la «superstrada» costruita negli anni Sessanta si presenta, alla vigilia dell'apertura dell'anno scolastico, come un lungo imbuto di auto in coda. Al traffico caotico divenuto ormai abitudine si è aggiunta infatti la prima fase dei lavori che declasseranno la Tangenziale a strada «di quartiere», ovvero alla realizzazione delle due gallerie laterali a completamento della «nuova circonvallazione interna», funzionale alla nuova Stazione Tiburtina. La prima fase dei lavori è partita il 4 agosto e sta già creando disagi importanti, nonostante le scuole ancora chiuse e i vacanzieri di settembre. Nel particolare, questa prima fase che si concluderà ad ottobre ha comportato alcune modifiche nel tratto all'altezza di via della Batteria Nomentana, restringendo la carreggiata in direzione San Giovanni e creando un percorso alternativo in via Costantino Maes. Per tutta la durata dei lavori (poco più di un anno) nelle ore notturne sarà consentito il transito su via Maes esclusivamente ai residenti. Nelle ore di divieto si potrà utilizzare il percorso alternativo di via della Batteria Nomentana, via Nomentana e via Sant'Angela Americi. I lavori in corso sui trecento metri di tangenziale sono propedeutici alla realizzazione della galleria laterale. La «fase due» andrà invece da novembre 2009 a marzo 2010. In questo lasso di tempo si realizzerà la galleria lato binari e verrà riaperta la complanare sempre in direzione San Giovanni all'altezza di via Maes. La «faase tre», invece, durerà quattro mesi, da aprile a luglio 2010, e sarà il tempo impiegato per la realizzazione della galleria dal lato degli edifici con una nuova chiusura del tratto della strada complanare da Batteria Nomentana in direzione San Giovanni per circa trecento metri. La «fase quattro», anch'essa di quattro mesi, prevede la realizzazione delle opere di allaccio e i lavori si svolgeranno mantenendo due corsie (di 2,75 metri) in direzione Salaria, due corsie in direzione San Giovanni. La corsia laterale e la viabilità di via Maes verranno invece ripristinate secondo le modalità di traffico preesistenti. La realizzazione della «nuova circonvallazione interna» è frutto di un accordo del Comune con le Ferrovie dello Stato e rientra nel grande progetto della nuova stazione Tiburtina per un importo complessivo di circa 700 milioni di euro. Un progetto, ricordiamo, destinato a cambiare il volto di un intero quadrante della Capitale e a realizzare una delle stazioni ferroviarie più moderne d'Europa.

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