Fi non esiste ma elegge il capogruppo
.Proprio così. Il Pdl è nato il 27 marzo eppure nel Lazio Alleanza Nazionale e Forza Italia sono più vive (e divise) che mai. Nonostante i gruppi unici del Pdl abbiano da tempo debuttato in Lombardia, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Abruzzo, Campania, Basilicata, Sicilia e Sardegna. Alla Pisana non c'è niente da fare. Eppure non sono mancati annunci e addirittura un cronoprogramma secondo cui il matrimonio si sarebbe tenuto dopo poche settimane dal congresso alla Fiera di Roma. Macché, si è deciso infine di rinviare tutto alla prossima legislatura, primavera 2010. Anche se i venti consiglieri si presentano già da mesi sotto la bandiera del Pdl. In realtà i gruppi sono quattro: Forza Italia con a capo Fabio Armeni, Alleanza Nazionale con Antonio Cicchetti, Socialisti Riformisti con Donato Robilotta e Libertà e Solidarietà con Angelo D'Ovidio. La motivazione del ritardo? Squisitamente politica perché i fondi per capigruppo e segreterie, secondo un emendamento approvato nella scorsa Finanziaria regionale, restano gli stessi anche in caso di unione tra partiti diversi. Dunque è più probabile che alla Pisana i quattro movimenti non abbiano risolto la questione base: il nuovo, e unico, capogruppo. Dopo l'elezione a Bruxelles del timoniere laziale di Fi, Alfredo Pallone, avrebbe avuto la strada spianata Antonio Cicchetti ma sembra che sull'esponente di An ci siano state diverse resistenze. Meglio dunque rinviare. Alla Pisana è stato il consigliere azzurro Eugenio Leopardi a tentare la quadratura del cerchio: «La nomina del collega Fabio Armeni a presidente del gruppo di Forza Italia verso il Pdl alla Regione è stato un atto necessario per garantire la continuità della gestione amministrativa e politica», tuttavia, «per quanto riguarda la costituzione del gruppo unico del Pdl, siamo in attesa di definire insieme al nuovo coordinamento regionale le modalità relative alla fusione dei gruppi esistenti, auspicando che tutto ciò possa concludersi in tempi rapidi e si possa finalmente dar vita al gruppo del Pdl anche in questa importante istituzione». Aspetta e spera.