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Una fiaccolata contro le aggressioni agli omosessuali.

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Lamanifestazione, che non era stata autorizzata, si è conclusa in piazza dell'Ara Coeli sotto la scalinata del Campidoglio. La protesta è arrivata dopo che c'era stata una segnalazione di un'altra aggressione avvenuta il 19 agosto ai danni di un cantautore a San Giovanni. Nella notte di sabato erano aggrediti due omosessuali all'uscita del Gay Village, nel quartiere Eur, mentre martedì c'era stato un attentato alla discoteca Qube. Sempre per dimostrare solidarietà alle vittime dell'aggressione avvenuta vicino al Gay Village su Facebook è nato un gruppo che conta 70 iscritti. Ma sul social network più clicccato del mondo è spuntato anche il fan club di «Svastichella», l'uomo che si trova in carcere con l'accusa di aver ferito due omosessuali. Il gruppo, che è stato creato in questi giorni da un utente, S.M., è di chiara ispirazione omofoba, oltre che di estrema destra. Nell'introduzione, dopo aver definito l'aggressore «un idolo», viene sottolineato che «a far notizia sono solo i gesti di chi è contro, come spesso i camerati», mentre «le aggressioni dei compagni non son mai menzionate». Un altro gruppo, dal titolo «solidarietà per Svastichella-giornalisti infami», conta 20 iscritti. Tra le altre iniziative di solidarietà ai gay, una crociera in Spagna. Partirà il 19 settembre da Civitavecchia, destinazione Barcellona, capitale omosex, e sarà la prima crociera gay tutta «made in Italy». Le adesioni finora sono 700, con un 20% rappresentato da donne. Ieri sera, infine, il presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti si è recato al Gay Village in segno di solidarietà. Sul palco è salita anche l'attrice Maria Grazia Cucinotta.

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