«Racket delle case anche a Roma»
CosìFrediano Manzi, presidente dell'associazione Sos Racket e Usura torna sulla vicenda del racket nelle case popolari di via Padre Monti, a Milano, svelato dall'associazione dopo aver introdotto un volontario che, fingendosi in cerca di casa, ha contattato gli «intermediari» che prendevano case popolari sfitte o lasciate temporaneamente libere per poi assegnarle, dietro tangente, a chi ne faceva richiesta. Solo ieri, spiega Manzi, «abbiamo avuto oltre 20 mila contatti sul nostro sito e il video che riprende la trattativa è stato il più visto, in Italia, su youtube». Ma a colpire l'associazione è soprattutto il numero di segnalazioni di «situazioni simili, magari non così gravi ma comunque all'ordine del giorno» da altri quartieri milanesi ma anche da altre città: Bari, Varese, Foggia, Torino, Roma. «Dalla capitale - spiega Manzi - ci ha chiamato una donna di 72 anni che ha rinunciato al ricovero in ospedale perché vive in un quartiere di palazzoni popolari, a Monte Sacro, tra le vie Giovanni Conti e Antonio De Curtis, dove dice di temere che quando sarà via le occuperanno la casa».