Appicca incendio in una pensione e tenta di suicidarsi

Paura ieri nel quartiere Prati, quando da una stanza del Bed&breakfast di via Giovanni Ferrari è divampato un incendio e l'uomo che lo avrebbe provocato si è barricato dentro il locale. «Abbiamo sentito delle urla provenire da una stanza vicina alla nostra, verso le 11.10, si sentivano delle persone litigare e una voce maschile che urlava "adesso ti faccio vedere io", poi un rumore di piatti rotti e l'odore del fumo, la hall ne era piena». Così un'ospite del «Ferrari Home», una ragazza di Milano, racconta gli attimi di paura vissuti ieri mattina nella piccola pensione. Un uomo di 48 anni, che alloggiava in una stanza della struttura insieme a due donne, avrebbe appiccato il fuoco nel locale a seguito di un diverbio. All'arrivo della polizia le due donne sono riuscite a fuggire e a mettersi in salvo, mentre l'uomo ha inizialmente opposto resistenza, chiudendosi nella stanza, urlando e ferendosi, mentre il fuoco divampava. L'uomo, italiano, continuava a gridare: «Voglio un avvocato e voglio parlare con mio fratello». E per circa 30 minuti ha minacciato di uccidersi, continuando a tagliarsi con alcuni vetri le braccia e il corpo e tirando oggetti contro la porta. Nel frattempo gli agenti hanno rintracciato il fratello, titolare di una rivendita di moto in piazza della Balduina. Alla fine il dramma è stato scongiurato grazie all'intervendo dei poliziotti che sono riusciti a bloccare l'uomo che è stato poi condotto all'ospedale Santo Spirito. L'incendio, invece, è stato domato dai vigili del fuoco, accorsi sul luogo con sette automezzi, in circa trenta minuti. Danni limitati per l'edificio, l'incendio infatti è stato domato prima che si estendesse agli altri appartamenti.