Nidi, si riparte con lo sciopero
Ancora pochi giorni di vacanza per gli studenti capitolini, piccoli e grandi. Dal primo al 15 settembre è infatti previsto il rientro scaglionato sui banchi di scuola dal nido al liceo. I primi saranno proprio i bimbi da zero a tre anni ma il loro non sarà un rientro tranquillo. A scendere già di nuovo sul piede di guerra il sindacato di base Rdb-Cub che ha annunciato lo sciopero del personale dei nidi del Comune di Roma per i prossimi 28 e 29 settembre per l'intero turno di lavoro. Sotto accusa non solo la lista d'attesa che anche quest'anno conta 8.659 bambini che rimarranno così a casa, ma anche la riorganizzazione dell'organico che, secondo i rappresentanti di categoria, si trasformerà in una riduzione del personale e dunque in una penalizzazione dei servizi, a partire dall'orario "ridotto" di un'ora rispetto allo scorso anno in 173 nidi su 191. «A settembre i nidi riapriranno con tutti i drammatici problemi dello scorso anno - denuncia Caterina Fida della RdB Cub del Comune - dall'evidente difficoltà nella gestione del servizio dovuta alla riduzione degli organici, all'incapacità di dare una risposta alle novemila famiglie che non sapranno a chi affidare i propri figli. Inoltre, il presunto reintegro del personale dichiarato dall'assessore Marsilio avverrà solo parzialmente nei nidi con apertura 7-18, vale a dire solo in 18 strutture su un totale di 191 nidi. Quanto ai costi, l'amministrazione ancora non ha fornito i conti relativi al servizio e non ha mostrato alcun interesse ad avviare meccanismi di controllo per la riduzione degli sprechi. Per questo abbiamo proclamato lo sciopero, che verrà preceduto nella prima settimana di settembre da un'assemblea pubblica di tutto il personale dei nidi e dei genitori». Insomma, temperature alte nei nidi capitolini previste ancora per tutto l'autunno.