Il romeno: «Mi ha lasciato anche il numero di cellulare Era lucida e consenziente»
Èquanto ha detto al suo legale, l'avvocato Laura Panzarino, e spiegato al gip della procura di Tivoli, Costel Gabriel Ostache, il romeno di 18 anni accusato dello stupro della ragazza di 16 anni ad Arcinazzo Romano, in provincia di Roma, durante una sagra di paese. Il gip ha confermato per il romeno la custodia cautelare in carcere accogliendo la richiesta del pm Giuseppe Mimmo della procura tiburtina, emettendo un'ordinanza di custodia nella quale si spiega che ci sono sufficienti indizi di colpevolezza: Costel Ostache resta così nel carcere di Rebibbia almeno fino all'udienza del Tribunale del Riesame. L'avvocato Panzarino ha infatti chiesto ai giudici del collegio del Riesame la revoca della custodia in carcere. «Il mio assistito - ha spiegato l'avvocato - ribadisce che non c'è stata violenza ma consenso. Abbiamo anche i numeri di cellulare che i due ragazzi si sono scambiati dopo aver consumato il rapporto sessuale. Ostache - ha detto ancora l'avvocato - ha spiegato che la ragazza era sì un pò brilla, ma assolutamente cosciente di quello che stava facendo. Sottoporremo i cellulari al giudice che dovrà valutare la circostanza».