Rilanciare la psichiatria del Lazio e potenziare i servizi pubblici per la salute mentale.
Ilfondo servirà per i lavori di ristrutturazione di 12 dipartimenti di salute mentale del Lazio, e per l'incremento di personale sanitario e posti letto, che cresceranno dal 30 al 50%. Sarà dunque possibile garantire un minimo di 16 degenze nei 21 servizi di ricovero ospedalieri e migliorare le attività di riabilitazione, assistenza domiciliare e reinserimento sociale realizzate dai 59 centri diurni. Il fondo sarà integrato da una parte di proventi della vendita dei padiglioni dell'ex ospedale psichiatrico di Santa Maria della Pietà dove La Sapienza realizzerà il campus universitario. Questa ulteriore disponibilità di risorse renderà possibile l'innovazione dei servizi in un'ottica che preveda la continuità durante la crescita dei pazienti verso l'età adulta. Per il presidente della Regione Piero Marrazzo questo piano «costituisce una boccata d'ossigeno per un settore tra i più penalizzati dal Piano di rientro dal deficit sanitario». Per troppo tempo la salute mentale è stata dimenticata e non affrontata adeguatamente. «Forse perché la malattia psichica fa ancora paura - dice il vice presidente della giunta regionale Esterino Montino - C'è bisogno di tanto impegno e di tante risorse per affrontare esaustivamente questo tema».