La situazione del randagismo a Roma è molto grave.
Aquesti vanno aggiunte almeno altre 10-12 segnalazioni di ritrovamenti di cani randagi nella capitale che vengono soccorsi e provvisoriamente gestiti da volontari di diverse associazioni Animaliste, in attesa di trovare loro una nuova casa. Dal 1° luglio al 15 agosto complessivamente dalla capitale Aidaa ha ricevuto oltre 800 segnalazioni di cani abbandonati e vaganti, e tra esse molte si riferiscono a cucciolate abbandonate lungo le strade della capitale. L'ultimo caso di ieri riguarda il ritrovamento di un cane legato sul grande raccordo anulare. «È dalla fine del 2008 che a Roma i canili pubblici non ricevono più cani se non in caso di animali feriti o sottoposti a sequestro - dice il presidente di Aidaa Lorenzo Croce - Lo stesso dicasi per le catture degli animali vaganti che di fatto sono sospese. La situazione del randagismo nella capitale è grave». «Tra le segnalazioni che riceviamo - aggiunge Croce - ce ne sono diverse provenienti dalla prima cintura periferica che riferiscono di branchi di cani selvatici che si spostano in zone cittadine creando in alcuni casi anche situazioni di disagio alla popolazione dell'urbe. Mi chiedo se per affrontare in maniera risolutiva la questione del randagismo a Roma sia necessario - conclude Croce - attendere che accadano fatti come quelli già tristemente visti ultimamente in Sicilia».