Stuprata a 16 anni alla festa del paese Fermato un romeno appena 18enne
Un romeno di 18 anni è stato arrestato dai carabinieri di Subiaco con l'accusa di aver violentato una sedicenne italiana, ieri sera ad Arcinazzo Romano, in provincia di Roma. Secondo la ricostruzione dei militari, lo stupro è avvenuto mentre nella cittadina si svolgeva una festa all'insegna dell'enogastronomia locale. La violenza durante la festa - La ragazza aveva bevuto molto durante la sagra di paese prima di appartarsi con il giovane arrestato dai carabinieri. Secondo le prime indagini la ragazza era addirittura in stato di incoscienza quando aveva avuto un rapporto sessuale con il romeno. Soltanto alcune ore dopo l'incontro, la sedicenne ha ricostruito con le amiche quanto era avvenuto. "Mi sono ritrovata sporca di sangue quando sono tornata in me - ha riferito ai carabinieri la ragazzina, che era stata ritrovata dai genitori e dagli amici - ma non ricordo bene cosa è accaduto". Si aspetta l'esito dell'esame del dna - Il rapporto sessuale è stato accertato in ospedale e saranno ora le analisi sul dna a completare il quadro delle indagini. La ragazza è stata soccorsa dagli amici e dai genitori e poi accompagnata in ospedale dove i medici hanno accertato anche un elevato tasso di alcol nel sangue. I due ieri sera si sono conosciuti frequentando la "Magnalonga", manifestazione che per alcuni giorni fa della cittadina laziale una sorta di ristorante a cielo aperto. Nell'area della rassegna dedicata ai più giovani è avvenuto l'"approccio". Il ragazzo è stato portato al carcere di Rebibbia a Roma. Le testimonianze - I carabinieri diretti dal capitano Alessandro de Vico, oltre alla deposizione della vittima, hanno raccolto le testimonianze di alcuni ragazzi arrivando nel giro di poche ore all'identificazione e all'arresto del romeno. Ai militari il giovane ha raccontato di essersi spostato nella zona per lavorare come guardiano notturno, ma la sua versione non avrebbe trovato riscontri. Sgomento nel paese - Sconcerto e rabbia ad Arcinazzo Romano, il piccolo e tranquillo paese dell'alta Valle Aniene, poco più di mille abitanti al confine tra le province di Roma e di Frosinone, dove si è consumata la violenza. "Sono sconvolto - ha detto il sindaco Sandro Biferi - sono stato fino all'una di notte alla festa e non ho saputo nulla. Oggi mi è stato comunicato tutto dai carabinieri. Siamo indignati, anche se la ragazza non è di Arcinazzo ma di un paese vicino. Non avrei mai immaginato una cosa del genere. Sono addolorato perchè tutti siamo genitori e fatti di questa gravità sono davvero inaccettabili".