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Città eterna bollente con 37 gradi

Emergenza caldo a Roma

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Stesso copione anche oggi. Le previsioni indicano temperature che oscilleranno tra i 23 gradi di minima e i 37 di massima. Il tutto "condito" da venti di scirocco. «Sarà così fino a venerdì - dice la responsabile dell'Osservatorio del Collegio Romano, Franca Mangianti - Il tempo migliorerà tra sabato e domenica quando l'arrivo di una perturbazione nel Nord Italia avrà l'effetto di far abbassare di alcuni gradi le temperature così elevate. Il graduale ritorno nella norma stagionale è invece previsto per la prossima settimana». Pertanto l'estate proseguirà all'insegna del bel tempo ma senza il caldo e l'umidità opprimente di questi giorni. Nell'attesa che anche queste previsioni siano confermate nei fatti, l'anticiclone africano continuerà a tenere sulla graticola la Città Eterna e ai romani non resta che organizzarsi per difendersi dalla canicola. Come hanno fatto, ad esempio, i volontari dell'Associazione Roma Aurelio, che opera come componente della Protezione Civile del Lazio, che hanno allestito in piazza Risorgimento una tenda gonfiabile munita di aria condizionata. La tenda a ridosso del Vaticano, costituisce un luogo di riposo e refrigerio per romani e turisti che, in transito nella zona, dovessero trovarsi in difficoltà a causa del caldo soffocante di queste ore. Nella tenda viene distribuita acqua alle persone con problemi di disidratazione e i volontari presenti sono tutti soccorritori, quindi in grado di assistere, anche con il supporto del 118, chi necessiti di prima assistenza sanitaria. Ma la tenda refrigerata potrebbe essere esportata anche in periferia per offrire un fresco rifugio a tanti anziani. La proposta è di Samuele Piccolo, delegato del sindaco alle periferie. «Mi auguro che questa iniziativa possa essere proposta anche nelle periferie romane dove altissima è la concentrazione di persone anziane che soffrono per il grande caldo e non hanno la possibilità economica per acquistare climatizzatori o anche semplici ventilatori. Sarebbero importanti analoghi interventi per non far sentire cittadini di serie inferiore quei romani che hanno la "fortuna" di vivere nel deserto delle periferie capitoline». Ma c'è anche chi propone la creazione di oasi pubbliche con ventilatori nei luoghi più frequentati per evitare colpi di sole. «Avvalendosi delle nuove tecnologie - dice Athos De Luca, vicepresidente della Commissione Ambiente del Comune - si potrebbero realizzare delle oasi refrigerate con dei ventilatori a nebulizzazione, già in uso in alcuni bar e ristoranti del centro storico». Insomma, nonostante il caldo di queste ore, le idee per stare freschi non mancano.

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