Colosseo occupato, scende uno dei "gladiatori"
Giorgio Gori, il primo «gladiatore» a lasciare la protesta sul Colosseo, «è sceso per i problemi di salute che ha avuto. Ieri gli è stata fatta una flebo, quindi abbiamo deciso tutti insieme di farlo scendere». Lo spiega Angelo De Paolis, uno dei sei lavoratori dell'Ivu rimasti a manifestare sull'anfiteatro Flavio. A spingere il primo occupante a scendere dal Colosseo, ha aggiunto De Paolis, anche la constatazione che era stato «chiesto un gesto di collaborazione per le trattative aperte». Intanto è iniziato nella sede della prefettura di Roma a Palazzo Valentini il vertice interistituzionale sulla vicenda delle guardie giurate che da venerdì stanno occupando il Colosseo. Al tavolo, presieduto dal vice prefetto vicario Clara Vaccaro, sono presenti i rappresentanti sindacali Rdb, l'assessore al commercio del comune di Roma Davide Bordoni, il presidente della commissione lavoro della regione Lazio Giuseppe Mariani e rappresentanti dell'assessorato al lavoro della provincia di Roma guidato da Massimiliano Smeriglio e, per i confederali, Claudio Di Berardino. Al tavolo è prevista la presenza anche del vice sindaco di Roma Mauro Cutrufo e dell'assessore regionale al lavoro Alessandra Tibaldi. Il tavolo è a porte chiuse, ma secondo quanto si apprende sarebbe iniziato con momenti di tensione da parte dei sindacalisti Rdb per la presenza al vertice dei sindacati confederali, convocati dalla prefettura, ritenuti poco attenti ai problemi della guardie giurate e che ieri hanno emesso un comunicato in cui si sottolineavano le differenze tra il caso-Colosseo e il caso-Innse. Stamattina uno dei sette vigilantes è sceso dal monumento; gli altri sei attendono il risultato di questa riunione.