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Tour alcolici e furti Più polizia e vigili

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Telecamere«viventi» nei quartieri perché servono occhi e orecchie veri per guardare e sentire se si vuol dare l'allarme. Un po' come stanno facendo i residenti del condominio di via Gregorio Ricci 56 al Portense, dopo i 10 appartamenti svaligiati lo scorso week-end. E, al fianco dei romani che restano in città, o si riverseranno sui nostri litorali, 800 poliziotti in più, recuperati dai presidi fissi grazie ai 1.150 soldati inviati in città per il Patto per Roma sicura: pronti a scattare alla minima segnalazione con un Sala operativa del 113 rafforzata e Volanti pronte a scendere in campo. È anche su questo, sulla collaborazione tra il cittadino e le forze di polizia, che conta il questore vicario Massimo Zanni che ieri mattina, in Questura, ha presentato l'operazione «Ferragosto sicuro», «contro tutti i reati predatori» (anche l'aumento dei prezzi per spennare i turisti, per esempio), durante il quale Zanni ha anche rivolto un invito a chi resta in città a segnalare alle forze dell'ordine ogni sospetto perché - ha spiegato - è «meglio fare tre controlli in più che uno in meno». E questo anche se i furti in appartamento da gennaio a luglio sono diminuiti del 13,61% (in provincia ancora di più, il 14,10%) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (da 3577 a 3090). Ma converrà rispolverare le vecchie abitudini di buon vicinato: come «sorvegliare l'abitazione del dirimpettaio che contraccambierà il favore al rientro» o «lasciare qualche luce accesa», «non lasciare messaggi che siamo in ferie sulla segreteria telefonica», o «non dormire con le finestre spalancate se non si hanno le grate» ha spiegato la vicedirigente della Squadra Mobile, Francesca Monaldi, presente in conferenza stampa insieme con dirigenti e funzionari delle Divisioni della Questura (Filiberto Mastrapasqua, vice dirigente Sala Operativa) dei commissariati del litorale romano, i responsabili delle unità nautiche, cinofile, del compartimenti Polizia Stradale e del Reparto volo. Il piano di prevenzione della Questura è articolato. «Per garantire meglio la sicurezza - ha spiegato Zanni - il litorale è stato suddiviso in quattro aree operative: la zona compresa tra Marina di San Nicola e Civitavecchia, quella tra Passo Oscuro e Fiumicino, l'area tra il Lido di Ostia e Torvajanica e tra Tor San Lorenzo e Nettuno. Abbiamo messo in campo un grosso spiegamento di uomini, circa 800 operatori, e di specialità: pattuglie della Polizia Stradale, imbarcazioni e acquascooter, pattuglie cinofile e della Sezione Volanti, equipaggi della Divisione amministrativa, personale dei Commissariati interessati, e velivoli del I Reparto volo. Il lavoro di queste unità speciali - prosegue - sarà integrato dai controlli dell'Ufficio immigrazione, e della Polizia amministrativa che potrà soccorrere i cittadini in caso di prezzi maggiorati e simili spiacevoli inconvenienti». Non si abbasserà la guardia neanche contro il commercio abusivo. A Ostia i vu'cumprà li aspetteranno al varco all'uscita dei treni per sequestrargli i fagotti, spiega il primo dirigente del commissariato, Antonio Franco. E la guerra contro i tour alcolici «con mille agenti della Municipale sguinzagliati in questa settimana» ha reso noto Ciorgio Ciardi, delegato del sindaco per la Sicurezza che ringrazia il comandante dei vigili urbani Angelo Giuliani. Da Campo de' Fiori a ponte Milvio, da Trastevere a San Lorenzo sono state controllate 4217 persone. Di queste 12 sono state identificate e 14 arrestate per detenzione di stupefacenti. Centinaia le contravvenzioni elevate agli automobilisti e 19 i locali controllati (uno è stato anche chiuso). Nell'ambito dei controlli sulla movida i vigili urbani hanno scoperto chi sono a Roma i promotori del fenomeno dei «pub crawl», (il crawl nel nuoto è lo stile libero) letteralmente «strisciare tra i pub» veri e propri tour dell'alcol per bere fino all'estremo. Tre le "associazioni" che le organizzano che sono state individuate, 5 le multe a stranieri per inosservanza al divieto di consumo di alcol su strada, stabilito dalla recente ordinanza del sindaco. Gli agenti della municipale hanno individuato ragazzi tra i 20 e i 30 anni, per lo più stranieri, intenti a procacciare clienti in piazza di Spagna, Colosseo e Fontana di Trevi, promettendo sballi etilici alla modica cifra di 20 euro a testa.

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