Sono 5.637, a fronte di una capienza di 4.765 posti, i detenuti che passeranno Ferragosto nelle carceri del Lazio.

Inumeri sono stati segnalati, dal Garante dei diritti dei detenuti del Lazio, Angiolo Marroni secondo cui «lo Stato ha di fatto abbandonato la funzione di recupero sociale dei reclusi, per altro costituzionalmente garantita». A quanto risulta agli operatori del Garante attualmente ci sono 875 reclusi a Regina Coeli, 1544 a Rebibbia nuovo complesso e 346 a Rebibbia penale. A Civitavecchia i detenuti sono 430, a Velletri 380, a Latina 160. Le situazioni di maggiore criticità, invece, sono a Frosinone dove, a fronte di una capienza regolamentare di 322 posti i reclusi sono 471, e a Viterbo dove la capienza regolamentare è di circa 430 posti e i detenuti sono 689. Regina Coeli è un carcere «sovraffollato, anche se di poco, e non è garantito l'organico degli agenti che sono effettivi 509, sulla carta 603 per un organico che ne prevede 623». Lo ha spiegato la segretaria dei Radicali italiani, Antonella Casu a conclusione della visita al carcere romano. «Rispetto all'ultima visita che ho fatto il Natale scorso, Regina Coeli posso dire d'averlo trovato migliorato, ma questo non significa che possa considerarsi legale, questo resta un carcere illegale». Lo ha detto la deputata radicale nel Pd Rita Bernardini che oggi ha visitato l'istituto penitenziario romano, nell'ambito della «tre giorni» di visite nelle carceri a cui partecipano 180 tra parlamentari ed europarlamentari.