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Musica e cena all'aperto per i nonni romani

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Aogni iniziativa di svago proposta da uno dei 141 centri anziani cittadini, rispondono almeno duemila nonni, dimostrazione del fatto che il divertimento fa bene a ogni età. In questo Ferragosto 2009, l'assessorato capitolino alle Politiche sociali ha pensato ai non più giovani. Nel parco delle Fontanelle dell'Eur, Manuela Villa canterà per loro. La serata del 15 agosto inizierà alle 19.30, quando i volontari della protezione civile serviranno la cena all'aperto. Saranno a disposizione dei pullman che accompagneranno gli ospiti alla festa. Anche il servizio «Pronto Nonno» è un'iniziativa capitolina. Un numero verde a cui rispondono ininterrottamente dei giovani volontari. Vittorio è uno di loro, lo conosciamo componendo l'800 147 741. Proviamo a lungo, il numero è sempre occupato. Gentile nella risposta il volontario ci dice che in questa settimana le linee sono bollenti. «Fanno richieste a 360 gradi - racconta - Chiedono di tutto, dai rimedi contro il caldo, che ancora non molla, a un po' di compagnia». «Sono soli - ci spiega il coordinatore del servizio, Riccardo Bruni - i figli partono e loro restano in città. Ci chiedono di sbrigare alcune commissioni, in pochi hanno bisogno di urgente assistenza medica». In questa settimana le chiamate sono almeno cento ogni giorno, con un incremento del 20% rispetto a luglio. «Chiamano più le donne - spiega Bruni - gli uomini si vergognano di dichiarare la solitudine oppure sono più organizzati, magari hanno un gruppetto di amici con cui giocare a bocce o a carte. Le signore invece spesso ci ringraziano solo perché rispondiamo al telefono». Il racconto insomma è triste, ma sempre lo stesso. Sono storie di persone sole che non hanno perso la voglia di stare insieme, come racconta con delicatezza «Pranzo di Ferragosto», il film di Ganni Di Gregorio che inaspettatamente piacque soprattutto i giovani, conquistati dalla vitalità di quattro ottantenni romane.

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