Cagnetta maltrattata Salvata a Lunghezza dalle guardie dell'Enpa
Ilcane era affetto da rogna con piaghe in gran parte del corpo, senza cibo e l'acqua a sua disposizione era verde con topi e vermi morti. Le guardie zoofile hanno contattato il magistrato di turno che ha autorizzato l'accesso nella proprietà privata. Il cane è stato soccorso e trasportato per le cure del caso presso il canile comunale di Roma. Gli agenti zoofili hanno posto sotto sequestro penale il cane e denunciato all'Autorità giudiziaria il proprietario A.A. romano di 62 anni per maltrattamento di animali, reato che in base all'articolo 544 ter del codice penale prevede fino ad un anno di reclusione e una multa di 15 mila euro. «Voglio complimentarmi con le guardie zoofile dell'Enpa per aver salvato una cagnolina tenuta in pessime condizioni igienico sanitarie e nutrizionali dal suo padrone. Atteggiamenti di questo genere nei confronti degli animali non sono tollerabili, e proprio per questo l'amministrazione comunale ha investito, e intende continuare a farlo sempre di più, sulle campagne contro l'abbandono degli animali e il randagismo, come recentemente dimostrato dall'assessore De Lillo. Soprattutto in questa stagione dell'anno, in cui storicamente i dati evidenziano un incremento degli abbandoni, è importante sensibilizzare le famiglie su questo tema, e far comprendere loro che possedere un animale domestico è un impegno serio che regala enormi soddisfazioni. Un impegno che non può e non deve cessare con il sopraggiungere dell'estate. Gli animali, infatti, meritano rispetto ed amore tutto l'anno, soprattutto perché questi due sentimenti sono sempre ampiamente contraccambiati nei confronti del padrone». Lo dichiara in una nota Andrea De Priamo (Pdl), presidente della commissione Ambiente.