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Nonostante il 40% degli uomini della Polizia Municipale sia in ferie, quelli rimasti sono mobilitati per controllare l'osservanza delle ordinanze nei punti nevralgici della città.

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AngeloGiuliani, comandante del corpo di Polizia Municipale, ha spiegato quali sono le criticità di una città come Roma e cosa si sta facendo per debellare alcuni dei problemi che la affliggono. Quali sono i maggiori problemi da affrontare? «I maggiori problemi che ci troviamo ad affrontare è quando il clima diventa incandescente, colpa di tanto alcol bevuto e di giovani irresponsabili che per fortuna sono solo una minoranza. L'ordinanza ha come obiettivo quello di colpire questi ultimi che con il loro comportamento finiscono col penalizzare l'intera comunità giovanile. C'è un degrado generale, un circolo non virtuoso ma vizioso che va interrotto». Quanti uomini avete schierato per questi controlli? «Nei sei, sette punti nevralgici abbiamo schierato un'ottantina di nostri agenti. Il nostro però è un sistema di controllo a rete, dinamico con personale in divisa e in borghese e reparti di pronto intervento che agiscono se ci sono dei problemi di varia natura». In termini di sicurezza del Corpo cosa si può fare perché episodi di violenza come quelli accaduti a danno dei suoi uomini non si ripetano? «Occorre anche da parte nostra una formazione, dobbiamo crescere sotto il profilo professionale in termini anche di difesa, su questo non ci sono dubbi. Adesso è iniziato il processo di armamento del corpo, un armamento molto oculato ed equilibrato a cui si accompagnerà una fase di preparazione mirata. Io credo d'altro canto nella proprietà transitiva che se il collega è sicuro infonde sicurezza anche al cittadino. D'altronde in tema di sicurezza l'aiuto più sostanziale ci viene proprio dai cittadini che stanno esprimendo una piena consapevolezza del momento». N. Sto.

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