Nerina Stolfi Raffica di controlli sabato sera nei luoghi simbolo della movida capitolina.
Inaggiunta all'ordinanza antivetro, prorogata fino al 20 settembre, la nuova misura entrata in vigore proprio sabato, prevede il divieto assoluto di sorseggiare una birra anche in un bicchiere di plastica on the road. Ma la disposizione già divide i romani. La maggior parte di quelli contrari sono ovviamente i ragazzi, oltre a molti esercenti. Quelli invece a favore sono per lo più i residenti, stanchi delle notti insonni. Quasi tutti i ragazzi intervistati non erano a conoscenza delle nuova ordinanza e, ça va sans dire, ne erano molto scontenti perché, come sostengono Alina e Martina, 25 anni la prima, 28 la seconda, «questo divieto è solo fumo negli occhi; bisognerebbe prendere altri provvedimenti come maggiori controlli per quanto riguarda lo spaccio di droga o per evitare violenze a danno di noi ragazze; inoltre – aggiunge Martina – non ne capisco molto il motivo, perché tanto se ti vuoi ubriacare lo puoi fare stando seduto ad un tavolino». Daniele e Fabio, entrambi diciottenni, ritengono invece che il divieto ridurrà la socializzazione tra i ragazzi perché «la piazza o la strada era un modo per conoscere e parlare, cosa invece difficile in discoteca». Contrari alla disposizione di «austerity alcolica» anche gli esercenti che contestano al sindaco l'inefficacia della nuova misura. «Non credo che questo risolverà i problemi – confessa Antonella, proprietaria da una vita di un locale tra Campo de' Fiori e Piazza Farnese – anzi i danni maggiori saranno per noi perché lavoreremo la metà, ma i ragazzi continueranno a bere». Dello stesso avviso, ma ancor più contrariata Cinzia, direttrice di un bar proprio su Campo: «Prima di gestire questo esercizio, sono sempre stata una habitué di questa piazza: quelli che fanno più disordini sono i minorenni per cui sarebbe stato più giusto vietare solo a loro l'asporto di bevande alcoliche». C'è invece chi, come un locale nei pressi di Piazza Trilussa a Trastevere, ha trovato un escamotage per permettere ai propri clienti di bere anche fuori: ha delimitato con semplici cordoni una piccola parte antistante l'esercizio. Parte che, neanche a dirlo, era piena zeppa di ragazzi. Insomma la nuova ordinanza lascia tutti scontenti, ma di bottiglie e bicchieri in giro sabato sera ce ne erano davvero pochi, con buona pace del sindaco.