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Castelli, febbre-Superenalotto Boom di giocate per il Jackpot

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Eai Castelli «la febbre dell'oro» triplica il contagio da giocata negli oltre 170 punti Sisal del territorio. Soltanto lo scorso sabato, oltre un milione di euro l'importo totale raccolto nelle varie ricevitorie castellane rispetto la media di circa 300 mila euro raccolti, per ogni singolo concorso, tra gennaio e aprile. Questo il dato che emerge dall'indagine de Il Tempo nelle 17 cittadine della provincia romana prendendo a campione il 20% delle ricevitorie presenti in ciascun Comune. A Monte Compatri il primato da «sindrome del sei» con il 364% d'incremento di giocate, passando dalla media (periodo gennaio/aprile) di 3 mila 500 euro alla media di 16 mila e 250 euro di sabato scorso. «C'è gente che per lo stesso concorso esige di giocare addirittura più volte la stessa serie di numeri – dichiara la titolare della ricevitoria monticiana di via Serranti che solo lo scorso sabato ha incassato 3.500,00 euro per il superenalotto - pensando così di raddoppiare, se non triplicare il montepremi. Ma in realtà paga dai quattro ai sei euro una giocata che ne vale uno o due con il superstar». E le giocate aumentano anche a: Ciampino del 304% da 33.725,00 euro a 136.325,00 euro per concorso, Rocca di Papa 292%, Marino 291%, Monte Porzio 289%, Ariccia e Genzano a pari merito con l'incremento del 269% passando rispettivamente da 18.150,00 a 67.100,00 euro e da 29.466,67 a 108.800,00 euro. Seguono ancora Lariano con +267%, Frascati con +260%, Albano 240%, Lanuvio 236%, Colonna 228%, Castel Gandolfo e Nemi 200%, Velletri 189%, Grottaferrata 150%. Ultima Rocca Priora con +133%. Intanto, lo scorso sabato, la dea bendata ha regalato 43 mila e 818 euro ad una giocata avvenuta al bar due Pini del paese delle fragole.

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