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Novemila posteggi entro il 2011 Ma sono solo il 16% del previsto

Parcheggi

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Numeri, tanti numeri, ma pochi fatti. Quella della creazione dei parcheggi rimane una piaga tutta romana. Lo sa bene l'assessore capitolino alla Mobilità e ai Trasporti, Sergio Marchi, che nel fare il punto sullo stato di attuazione del nuovo piano, ha ricordato la storia infinita dei parcheggi sotterranei. «Se ne parla dal 1989 - ha detto l'assessore - dall'approvazione della legge Tognoli (stabiliva che i proprietari di immobili potessero costruire posti auto sotterranei, ndr), ma solo ora, grazie al sindaco Alemanno, comincia a concretizzarsi questa necessità». In veste di commissario straordinario, il sindaco ha emesso a fine novembre 2008 un'ordinanza piuttosto ambiziosa: costruire 66.800 parcheggi, Veltroni ne aveva previsti quasi 54 mila. Al 31 dicembre è fissata la scadenza del commissariamento. Probabilmente Alemanno chiederà una proroga, ma quanto sarà stato realizzato per quella data? A oggi sono 1.700 i posti auto edificati. Dodici cantieri sono già operativi, 36 lo saranno entro la fine del 2009 per un totale di 9.036 spazi riservati alle vetture che dovrebbero essere pronti entro 24 mesi, cioè per il 2011. «I posti auto saranno tutti ipogei, cioè sotterrati - ha spiegato la responsabile dell'ufficio emergenza traffico e mobilità, Daniela Barbato - e tutti a pagamento. Alcuni saranno dei veri e propri box auto, altri no, per evitare che cambino destinazione d'uso, cioè che vengano utilizzati come cantine. È fondamentale sottolineare che nelle aree di sosta previste per i nodi di scambio, sarà potenziato anche il numero degli autobus per poter arrivare in centro». E i costi? Il sindaco Alemanno ha pronta la risposta: «Il Comune trae guadagni dai posti auto in concessione su suolo pubblico e privato. Spende solo per i parcheggi di scambio e per quelli che nascono in nodi di attestamento metropolitano che però sono molto meno dei primi: 18.481 rispetto a 48.319. Il Comune infatti sta per incassare 18 milioni di euro di oneri concessori che saranno reinvestiti sui Municipi interessati». Ma se non sono i soldi l'ostacolo alla realizzazione di quanto promesso, dov'è l'inghippo? «I tempi dei cantieri - risponde il presidente della commissione Mobilità del Comune di Roma, Antonello Aurigemma - Ma con l'ordinanza del sindaco si è ottenuta la certezza per l'amministrazione sui tempi di consegna, poichè il concessionario sarà chiamato a stabilire la durata dei lavori». Il sindaco infine ha annunciato che a settembre convocherà una conferenza cittadina sulla mobilità e ha garantito che entro 24 mesi la piaga dei parcheggi sarà in in buona parte sanata. Indispensabile accelerare i tempi però, perchè per raggiungere l'obiettivo fissato dal piano (66.800 unità) occorrerà compiere un miracolo: consegnare alla città ancora 56.064 posti auto.

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