Vacanze a prezzi stracciati
Estate all'insegna del risparmio. La crisi spinge gli alberghi ad abbassare drasticamente i prezzi nella maggior parte delle località turistiche, anche per fare concorrenza a last minute e last second. Il risultato è presto detto: secondo la Fiavet Lazio una famiglia di quattro persone che ha prenotato ad agosto una settimana in una località balneare italiana presso un hotel tre stelle, risparmierà mediamente il 20%-30% con punte del 40-50% se prenota, ad esempio, in una qualsiasi località dell'Abruzzo. È l'altro effetto della crisi, quello indubbiamente più positivo per migliaia di cittadini che potranno in questo modo permettersi di andare in vacanza con meno sensi di colpa, dopo un anno all'insegna del risparmio. La conferma arriva anche da Telefono Blu che parla di una riduzione di prezzi, nelle sole località del Lazio, tra il 70 e l'80% rispetto allo scorso anno. Motivo per cui «molti romani non si allontaneranno troppo da casa», spiegano dall'associazione. La forte riduzione dei prezzi si spiega con il forte calo delle prenotazioni alle agenzie turistiche, fanno sapere dalla Fiavet, che segnano -30% e si portano dietro una brusca discesa del fatturato delle agenzie stesse. Il calo è stato sensibile soprattutto a luglio e nel primo periodo di agosto. «Bisognerà aspettare settembre per le stime ufficiali – dice Andrea Costanzo, presidente Fiavet – perché il fenomeno del last minute persiste e i clienti sono sempre in cerca dell'offerta più competitiva a fine stagione». La fetta degli indecisi rappresenta, infatti, circa un 10% del popolo dei vacanzieri e potrebbe dalla metà di agosto in poi spostare l'ago della bilancia verso dati più positivi. I prezzi stanno scendendo costantemente anche in questi giorni previsti come i più «caldi» sul fronte delle partenze. «Le offerte non mancano di certo – continua Costanzo – le agenzie, inoltre, si stanno impegnando a creare pacchetti vacanze che vengano il più possibile incontro al budget ridotto delle famiglie e dei potenziali viaggiatori». Altro discorso sono le prenotazioni on line «fai da te» che viaggiano, invece, su cifre di tutt'altro ordine e registrano un incremento nell'ultimo anno del 13-15%. Ma dove andranno i romani ad agosto? È sempre la Fiavet a rilevare che sono meno richieste le mete mediterranee e tradizionalmente preferite dai romani come Grecia, Spagna, Nord Africa; frena anche il Sud Est Asiatico. Resta invece forte l'appeal per gli Stati Uniti grazie, ancora una volta, alla riduzione delle tariffe aeree e all'euro forte. Tra le mete americane spicca New York, raggiungibile con voli che costano intorno ai 400 euro. Non tramonta neanche il soggiorno balneare (medio e lungo raggio), con una forte rivalutazione della Puglia e della Calabria (meno richieste, invece, per la Sardegna). Anche le capitali europee giocano un ruolo importante: Londra e Parigi ai primi posti.