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Più di diecimila romani delusi dalle proprie ferie

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Madall'inizio dell'estate ad oggi, fanno sapere da Telefono Blu, già 14 mila laziali, oltre il 70% romani, sono rimasti «vittime» della propria vacanza. Il numero così elevato di persone che hanno lamentato i disagi più vari è dovuto «ad una maggiore consapevolezza dei propri diritti da parte di cittadini che si rivolgono a tour operator o prenotano da soli, tramite Internet, la propria vacanza», spiegano dall'associazione.Tra le denunce più diffuse il mancato rispetto degli accordi presi con le agenzie di viaggio, tour operator inadempienti, compagnie aeree prossime al fallimento. Ma anche strutture ricettive inadeguate rispetto a quanto pubblicizzato su depliant, prezzi alti «nascosti», furti negli hotel. Un discorso a parte merita lo smarrimento delle valigie in aeroporto che quest'anno registra un andamento in controtendenza. Si sono ridotte di circa il 20% le denunce di smarrimento bagagli alle associazioni dei consumatori. Non diminuiscono, invece, i problemi con i vettori in generale. Al Telefono Blu, dove è attivo un numero specifico per i disagi legati a viaggi e vacanze, la maggior parte delle chiamate ha riguardato proprio problemi con i mezzi di trasporto, primo tra tutti l'aereo e in particolare i low cost, ma anche traghetti in ritardo, danni da trasporto e problemi stradali. Almeno un terzo delle lamentele si sono poi concentrate su un tipo di alloggio scadente. I romani che si sono già rivolti alle associazioni, hanno puntato il dito contro camere sporche, cibo scadente e servizio assente. Denunce a pioggia anche al centralino di Codici: a luglio sono arrivate oltre 200 segnalazioni. Dam. Ver.

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