Dai Centri per l'Infanzia Immigrata ai Centri Interculturali per Minori.
L'Avvisoprevede la realizzazione di Centri interculturali per i minori, suddivisi in due fasce di età:dai zero ai sei anni e dai sei anni fino alla maggiore età. Per la prima volta il progetto, che fino allo scorso anno prevedeva la realizzazione di centri per l'infanzia immigrata,apre ufficialmente anche ai bimbi italiani. In base al bando, ogni struttura deve accogliere gruppi di minori da un minimo di 25 a un massimo di 50, per un servizio di 8 ore giornaliere da svolgersi almeno per cinque giorni a settimana, per i bambini fino a 6 anni, e di 4 ore al giorno per almeno 5 volte a settimana per i minori fino ai 18 anni. Altra novità, la durata del bando per 12 mesi, e non più per 11 come previsto negli anni precedenti, in modo da garantire una maggiore continuità ed efficienza del servizio che ogni anno conta una media di oltre 800 ospitati dalle circa 20 strutture attive sul territorio. «Da quest'anno ci sarà un netto cambio di prospettiva - commenta l'assessore alle Politiche sociali Sveva Belviso - Mentre fino ad oggi, per poter accedere a questi centri, si dava priorità all'essere straniero, con i Centri interculturali daremo la precedenza all'essere bambino».