«Vi devo ringraziare, quelli lì mi stavano massacrando di botte».

Èsuccesso domenica scorsa, quando l'uomo aveva preso di mira un gruppo di turisti coreani vicino al Teatro Marcello e dopo aver minacciato uno di loro con un coltello, stava per allontanarsi con una borsa. Tramutarsi da carnefice a vittima il passo è stato però brevissimo: uno dei coreani, infatti, accortosi di quanto era appena accaduto, non ha esitato ad affrontare il rapinatore a colpi di taekwondo, disarmandolo e colpendolo così duramente da metterlo k.o. in pochissimi istanti. All'arrivo dei carabinieri, il pregiudicato è parso sollevato, quasi fosse contento di essere arrestato: «Meglio in carcere che continuare a prendere tutte quelle botte». La refurtiva è stata, infine, interamente recuperata e restituita dai militari al proprietario, mentre l'uomo, un po' malconcio, è stato trasferito nel carcere di Regina Coeli. R.C.