Bilancio, l'opposizione ha presentato 30 mila emendamenti
Ilvoto è previsto per la notte di mercoledì. Come ha spiegato il presidente della commissione Bilancio, Federico Guidi, si tratta di una manovra da 140 milioni di euro, suddivisi tra spesa corrente (98 milioni) e investimenti (42 milioni). Le risorse redistribuite derivano in parte dalle maggiori entrate registrate: tra queste, 40 milioni di euro dall'Ici sulle seconde case, 5 milioni da attività di recupero dell'evasione pubblicitaria, 4,3 milioni di maggiori utili Acea, 8,2 milioni di affitti attivi, 15 milioni di trasferimenti da parte dello Stato, come quota dei 500 milioni di euro che il Governo ha stabilito di erogare al Comune di Roma per facilitare il Piano di rientro. Come contrasto alla manovra, l'opposizione ha inserito all'ordine dei lavori 30mila emendamenti (15mila a firma Pd, 10mila a firma Roma in Action, 5mila a firma Lista civica Rutelli). «Questa manovra - ha detto il capogruppo del Pd, Umberto Marroni - non mette in campo nessun intervento significativo per fronteggiare questo momento di crisi economica». Mentre per il vice presidente della commissione Bilancio, Alfredo Ferrari (Pd): «Con l'assestamento di bilancio arriva l'ennesimo "si farà" della gestione Alemanno. Per il centrodestra, è chiaro, Roma viene dopo. Dunque può aspettare. E non poteva essere diversamente visto che l'assessore al Bilancio, Maurizio Leo, non è nemmeno presente alla discussione perché impegnato, riferiscono ufficialmente dalla presidenza, alla Camera».