Nidi e mense, aumenti in vista
Asili nido e mense scolastiche si pagherà di più, probabilmente già dal prossimo anno. Se infatti nel 2009, come annunciato, si prevede una maggiore spesa per l'apertura di nuovi asili nido (nel particolare quattro strutture per 314 posti) e nuove scuole per l'infanzia (21 sezioni per 525 posti) per 770 mila euro, è fisiologico che nel 2010 si avranno maggiori spese per queste nuove strutture in termini di servizi e personale, per un totale stimato in circa 4 milioni di euro. «Tale maggiore spesa - si legge nella relazione sull'assestamento al Bilancio dell'assessore Maurizio Leo - presuppone un accordo sindacale che consenta una più razionale distribuzione delle risorse umane del settore scolastico, con un risparmio complessivo di almeno 6,8 milioni di euro, nonché una politica di rimodulazione tariffaria sia degli asili nido che della refezione scolastica, che garantisca una maggiore equità sociale unitamente ad un maggior gettito». Verrà così rivista la tariffa per nidi e mense, oggi calcolata sul reddito Isee e che potrebbe però essere ritoccata alla base. Attualmente per un posto al nido comunale si paga un minimo medio di circa 150 euro al mese, ai quali si aggiunge l'importo per i pasti che oscilla da un minimo di 6/8 euro per un pasto a settimana a 30/41 euro per 5 pasti a settimana, a seconda appunto del reddito dichiarato. Ed è proprio qui che il Campidoglio si ripropone di agire per garantire una copertura finanziaria a nuovi servizi che, del resto, godono della stessa tariffa da diversi anni. La parola finale però spetta ai sindacati che certamente daranno battaglia su quella «più razionale distribuzione delle risorse umane» che deve far risparmiare le casse capitoline di almeno 6,8 milioni di euro.