Telecamere e colonnine Sos in via Andersen

Loscorso gennaio qui è avvenuto uno stupro, un episodio orribile, di violenza efferata. Con quest'intervento e un investimento di 40mila euro tutta l'area è stata messa in sicurezza e sottratta al degrado». Così il sindaco Alemanno ha presentato ieri i lavori di riqualificazione di piazza Andersen nella zona di Quartaccio, capolinea dell'autobus 916. Gli interventi, attuati congiuntamente da Comune e Atac, d'accordo con i comitati e le associazioni dei cittadini del quartiere, hanno comportato lo spostamento del capolinea in un punto più sicuro, l'installazione di 13 telecamere di videosorveglianza collegate alla sala operativa di Atac 24 ore su 24 in collaborazione con la Questura, una colonnina Sos, il potenziamento dell'illuminazione pubblica e la bonifica dell'intera area. Quello di via Andersen è il 23simo capolinea dell'Atac che viene sistemato nell'ambito di un programma più ampio denominato «Sicurezza integrata Tpl», che prevede di mettere in sicurezza e sistemare le 136 fermate dichiarate pericolose o comunque sensibili da un'indagine congiunta dei vigili urbani e della stessa municipalizzata. «Il lavoro, che ha un peso finanziario di circa 18 milioni di euro, si concluderà entro uno, due anni al massimo – ha spiegato il sindaco - un lavoro abbastanza lungo perché si tratta di recuperare una situazione di degrado molto forte però i lavori stanno procedendo speditamente e oggi siamo arrivati a quest'ennesimo traguardo. Questo della mobilità – ha concluso Alemanno - è il punto più sensibile sotto il profilo della sicurezza. Quando si garantisce la mobilità c'è già un punto di riferimento sicuro e una colonnina Sos aiuta chiunque ad avere un punto d'approdo se c'è una situazione di pericolo». Con il sindaco Alemanno c'erano Massimo Tabacchiera, presidente di Atac e il generale Mario Mori, consigliere del sindaco per la sicurezza, che ha spiegato il progetto della sala sistema Roma che permetterà di mettere a sistema l'intera città e che partirà a dicembre: «Tutti questi interventi confluiranno nella sala operativa che riunirà, al termine delle attività di collegamento, tutte le circa 5.500 telecamere al momento funzionanti nella città, che sono ripartite nelle varie attività in cui si articola la struttura amministrativa del Comune».