Romeo, il Comune fa causa

Erbaccia,recinzioni divelte e attrezzi abbandonati. Lo stato di abbandono in cui versano i cortili delle case popolari di via Andersen, al Quartaccio, è talmente evidente che il sindaco Alemanno, condotto lì dai residenti mentre inaugurava il nuovo capolinea di Quartaccio, non ha potuto fare altro che ironizzare prima: «siamo soddisfatti per l'ottimo servizio», e promettere subito dopo: «chiamerò personalmente Romeo perché quella della manutenzione delle case Ater era una questione che già avevamo intenzione di affrontare, ma con quello che abbiamo visto oggi, affronteremo la situazione in modo più rapido». Un percorso, quello tracciato ieri dal sindaco Alemanno, che ricorda quello seguito per il maxi appalto sulla manutenzione stradale, al quale partecipava, tra gli altri, sempre la Romeo. I primi report sugli appalti stradali straordinari (l'appalto, ricordiamo, era di 600 milioni di euro per nove anni) indicavano in solo 7 lavori eseguiti sui 21 in programma. Una media piuttosto bassa. Difficile dire se anche per la gestione immobiliare si canti la stessa musica, certamente però sulla manutenzione dei cortili, delle aree comuni e dei giardini delle case di via Andersen il Campidoglio andrà a fondo. «Apriremo un contenzioso con Romeo - annuncia Alemanno - attuale gestore della manutenzione delle case Ater in regime di maxi appalto a via Andersen al Quartaccio». Il «maxi appalto» sulla manutenzione degli immobili comunali fu contratto con la società Romeo Gestioni spa nel 1997. Si tratta della gestione di circa 44.800 unità immobiliari, distribuite su 1.239 edifici a prevalente destinazione residenziale. L'importo pagato dal Campidoglio è di circa 93 milioni di euro per sette anni. Occorre ora capire se sono soldi ben spesi oppure no. E sarà questa una delle priorità dell'autunno capitolino.