Gli atleti dei Mondiali di nuoto incontrano Papa Benedetto XVI
Molti i curiosi, tra residenti e turisti, che dalla piazzetta antistante l'ingresso del Palazzo Apostolico, hanno assistito all'udienza da un maxischermo allestito all'esterno. Molti i giovani a caccia di un autografo dei beniamini «del nuoto», muniti di penna, foglietto e macchinetta fotografica. Non solo i grandi nomi dello sport nostrano ma che le squadre dei giovani che hanno partecipato alle competizioni mondiali 2009, hanno partecipato all'incontro con il Santo Padre. Tra le prime file, il sindaco di Roma Gianni Alemanno il presidente della provincia di Roma, Nicola Zingaretti ed il delegato allo sport del comune di Roma Alessandro Cochi. «È stato un incontro molto festoso ed affettuoso - afferma Alemanno - Hanno aderito moltissime persone, che ha dimostrato come questi incontri con il Papa sono tra i momenti più importanti per Roma. I protagonisti poi gli sportivi, gli atleti. Un esempio per tutti i giovani». «L'ennesimo esempio dell'unicità dell'organizzare i grandi eventi a Roma, - dice Zingaretti - Un'occasione incredibile di essere ricevuti dal Santo Padre che nessuna altra location del mondo potrebbe permettere. È importante anche il rapporto che il Papa ha sottolineato tra l'idea di sport, soprattutto come valore, come modello di vita. L'agonismo come una regola da seguire, non solo nel momento sportivo ma come modello di vita molto importante». Al termine dell'udienza, poi, in concomitanza con la festa delle pesche, il sindaco Alemanno ed il presidente Zingaretti, si sono soffermati davanti ad uno stand imbandito del frutto ed hanno brindato assieme con un fresco the alla pesca.